Ebbene sì, non abbiamo detto nulla per scaramanzia, ma ora possiamo gridarlo: cinque libri Golem sono stati inseriti tra i “200 libri più belli d’Italia”!
A decretarlo è stata la giuria del concorso letterario “Tre colori“.
Scopriamo assieme quali sono!
“Tu uccidi” di Aristide Bergamasco
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Daniele Carrai è un brillante ed affermato psicologo psicoterapeuta che in passato è stato giudicato fautore di teorie psicologiche di condizionamento mentale troppo spregiudicate. Ora però la polizia ha bisogno di lui per cercare di venire a capo di una serie di omicidi/suicidi che sta sconvolgendo Padova nel periodo natalizio. Insieme all’ispettore Caterina Falcona inizia a cercare sia la spiegazione sia il responsabile della tragica follia omicida ma, nel fare questo, presto cominciano a evidenziarsi tensioni anche all’interno delle Forze dell’Ordine e e anche i rapporti professionali tra i protagonisti vanno modificandosi perché non tutto, anzi quasi nulla, è come sembra.
Chi sarà il perfido burattinaio?
“La traccia del pescatore” di Roberta Castelli
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Lo splendido e immaginario paese di Lachea fa da sfondo alle avventure del commissario Vanedda, un uomo controcorrente che ha deciso di sfidare pregiudizi e diffidenze e fare il poliziotto in Sicilia, nonostante la sua omosessualità.
In questa prima indagine si trova a confrontarsi con un omicidio e con la quasi contemporanea scomparsa di una giovane ragazza.
Tra intrighi, misteri e reticenze avrà modo di mostrare tutto il proprio intuito e le proprie capacità all’interno di un commissariato corale e vitale, ricco di personaggi che presto entreranno nel cuore del lettore.
“Complici senza destino” di Valentina Mattia
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Nunziatina e Amhir si conoscono sul web: lei è siciliana, lui tunisino. Dopo una lunga serie di messaggi in chat, volano a Milano, per conoscersi. Si rivedranno, poi, in Sicilia dove lui si è trasferito per lavoro, e si sposeranno dopo un breve fidanzamento ufficiale. Ma non sempre le cose vanno come devono andare. Una successione di eventi travolgerà come uno tsunami la coppia: come mai Amhir viene continuamente tartassato di telefonate? Hamza è un uomo oppure una donna? Chi sono “Loro”?
“Il colore della neve” di Rebecca Panei
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Un ragazzino appartenente alla Roma Bene la cui vita privilegiata pare non avere ombre: fortunato, ricco, viziato.
Un giovane uomo relegato ai margini della società, un’esistenza fatta di caseggiati popolari e lavori di fatica, che anela a ottenere un risarcimento da parte di chi nel passato l’ha condotto a essere ciò che è ora.
Le loro strade, sebbene in apparenza opposte, s’incrociano e s’intrecciano in una spirale di violenza. Da questo si dipana una storia fatta di dolore e di vendetta, sofferenza e barlumi di speranza; una storia in cui la differenza tra vittime e carnefici diviene sempre più ambigua e sfumata.
Un noir cupo e profondamente introspettivo, che scava negli abissi dell’animo umano portando alla luce ciò che forse sarebbe dovuto rimanere sepolto.
“Maddalena bipolare” di Ornella Spagnulo
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Maddalena in realtà si chiama Sabrina ma, durante le sue crisi maniacali, crede di essere la reincarnazione di vari personaggi storici tra cui, in particolare, Maria Maddalena. È una giovane e bella ragazza, affetta da disturbo bipolare, sedotta da un medico conosciuto in una clinica psichiatrica. Lui nega anche a se stesso l’attrazione per la sua paziente e quindi le propone di intraprendere insieme, una volta uscita dalla clinica, un cammino di psicoanalisi, che però porterà i due a confrontarsi con la loro irrimediabile attrazione reciproca. Maddalena bipolare è un romanzo in parte epistolare che scava nel profondo dell’anima e della mente dei personaggi.
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