Boom di pubblicazioni in Casa Golem!

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Boom di pubblicazioni in Casa Golem!

Sei nuove uscite vi aspettano da oggi, 30 gennaio 2020, in libreria. Scopriamo assieme le trame e gli autori!

Benvenuta collana “Ombre”

Una delle novità di questo 2020 è sicuramente la collana “Ombre”, dedicata ai noir cupi e tenebrosi, con sfumature psicologiche e introspettive.
Aprono la collana Rebecca Panei con “Il colore della neve” e Ferdinando Salamino con “Il margine della notte”.

Il colore della neve

Sinossi: Un ragazzino appartenente alla Roma Bene la cui vita privilegiata pare non avere ombre: fortunato, ricco, viziato. Un giovane uomo relegato ai margini della società, un’esistenza fatta di caseggiati popolari e lavori di fatica, che anela a ottenere un risarcimento da parte di chi nel passato l’ha condotto a essere ciò che è ora. Le loro strade, sebbene in apparenza opposte, s’incrociano e s’intrecciano in una spirale di violenza. Da questo si dipana una storia fatta di dolore e di vendetta, di sofferenza e di barlumi di speranza; una storia in cui la differenza tra vittime e carnefici diviene sempre più ambigua e sfumata. Un noir cupo e profondamente introspettivo, che scava negli abissi dell’animo umano portando alla luce ciò che forse sarebbe dovuto rimanere sepolto.

L’autrice: Rebecca Panei è nata a Roma, dove ancora adesso vive e lavora, nell’anno della caduta di un grande muro. Sono fioriti precocemente sia il suo amore per i libri che la decisione di diventare scrittrice; alle elementari informava le maestre che avrebbe fatto la poetessa o la romanziera, magari entrambe le cose, e niente è cambiato d’allora. Dopo il diploma in studi Classici ha conseguito specialistiche in editing e scrittura creativa. Ha precedentemente pubblicato i primi tre volumi di una saga fantasy e un romanzo sull’omofobia adolescenziali. Questo è il suo primo lavoro thriller.

Il margine della notte

Sinossi: Michele Sabella si è lasciato alle spalle l’Italia, un padre ergastolano e un segreto di sangue. Tutto ciò che desidera è un’occasione per ricominciare e quella sonnolenta cittadina delle Midlands inglesi, con il suo dipartimento di polizia in cui nessuno indaga mai su nulla, sembra il luogo perfetto per dimenticare ed essere dimenticato. Quando però Paulina Szymbova, immigrata polacca con problemi di droga, viene trovata morta nel suo appartamento con un biglietto di addio nella mano, Michele si convince che l’apparente suicidio nasconda qualcosa di più di un semplice atto di disperazione. Contro il parere dei colleghi e dei superiori, intraprende un’indagine solitaria che lo condurrà oltre le tranquille e rispettabili apparenze della città, nelle sue viscere colme di odio e violenza. Mentre nel ghetto di Merchant Court giovani immigrate continuano a scomparire e a morire, Michele è costretto a domandarsi, ancora una volta, quanto sia sottile la linea che lo separa dai mostri a cui dà la caccia.

L’autore: Ferdinando Salamino è nato nel 1971. Laureato in Psicologia Clinica a Torino, la sua vita si divide tra Milano, dove è nato, e il Regno Unito, dove esercita come psicoterapeuta e insegna Psicologia all’Università di Northampton. Nell’aprile del 2019 ha pubblicato la prima versione del noir psicologico “Il kamikaze di cellophane” con Prospero Editore, e a fine 2019 con Golem Edizioni. Il suo racconto breve “Sangue Bianco” compare nell’antologia noir “Il Tallone di Achille”, edita da Golem e curata da Massimo Tallone. “Il Margine della Notte” è il suo secondo romanzo.

“Quel che passa il convento” di Annamaria Blogna

Sinossi: Cosa spinge le anziane sorelle di un convento nell’entroterra siciliano a manifestare a suon di rosari davanti alla porta del loro convento? Cosa c’entrano le paste di mandorla, la speculazione edilizia e un omicidio avvenuto cinquant’anni prima a Palermo? Dora, giovane giornalista freelance, viene lanciata dal suo capo in questa avventura che la metterà di fronte alle proprie scelte: vuole davvero percorrere un percorso già segnato da altri o preferisce trovare la propria strada? Ad aiutarla in quest’avventura la sua amica di sempre, Chiara, e una nuova amica con cui mai avrebbe pensato di poter avere un legame. A volte, quando ci sembra di avere già tutte le risposte, in realtà non ci siamo fatti le domande giuste, e i protagonisti di questa ne usciranno tutti in qualche modo diversi da come li avevamo conosciuti, ognuno col proprio bagaglio di esperienze più o meno giuste e ognuno avendo imparato ad arrangiarsi con ciò che ha avuto a disposizione… con quello che passa il convento.

L’autrice: Annamaria Blogna è un’insegnante di Lingua e Letteratura inglese in un Liceo di Torino. Circa otto anni fa, dopo aver letto “La Casa degli Spiriti” ha preso carta e penna e ha iniziato a scrivere e nel 2018 ha pubblicato La verità dei gelsi per Spunto Edizioni. Collabora con il sito “Luoghi di Libri”.

“Il cibo da scrivania” di Mara Antonaccio

Sinossi: Dottoressa, “ingrasso per lo stress, dimagrisco perché in ufficio mi fanno impazzire”! Quando si devono rispettare turni e orari prolungati e sopportare colleghi indisponenti, si innescano dinamiche stressanti, che alterano il nostro stato emotivo e ci spingono a mangiare male. Lo scopo di questo manuale è rendere consapevoli i lavoratori dei meccanismi e delle cause che portano a mangiare in modo scorretto e che fanno salire i livelli di stress emotivo, che possono provocare patologie psicologiche e fisiche; inoltre vuole essere di supporto, con una serie di consigli pratici, su come comporre il pasto in ufficio o in fabbrica e come prepararlo, mediante un ricettario semplice e veloce. La seconda parte del libro è indirizzata alle aziende e ai loro dirigenti e suggerisce una serie di azioni utili per creare un ambiente di lavoro salutare e a favorire le buone pratiche per un’alimentazione consapevole e nutrizionalmente corretta dei dipendenti. Perché anche alla scrivania o in catena di montaggio si può mangiare sano!

L’autrice: Mara Antonaccio si è trasferita a Torino dalla fine degli anni ’70; qui ha compiuto i suoi studi universitari di Biologia e Medicina e vive la propria vita lavorativa; svolge la professione di Biologa Nutrizionista ed è esperta di Nutrizione clinica, Welfare Nutrizionale d’impresa e delle patologie legate all’alimentazione; da sempre appassionata di scrittura, Antropologia e Sociologia, si occupa, in qualità di Giornalista, dei rapporti tra Media, Industria e Nutrizione e dei costumi alimentari delle popolazioni nel mondo.

“Eva Love” di Fabio Orrico e Germano Tarricone

Sinossi: Lara Albedo, in arte Eva Love, è un’ex pornostar che gestisce lo Strawberries wild, un locale di lap dance. Lara nasconde un segreto: per anni è stata stuprata dal padre, banchiere siciliano sul libro paga del boss Saverio Russo. Il frutto di questo abuso è Piero, un bambino di 8 anni affetto da autismo. Una notte il locale viene dato alle fiamme. Lara e Piero vengono aggrediti da uno sconosciuto mandato dal padre per recuperare dei documenti del boss mafioso che la donna ha trafugato come garanzia. Un romanzo crudo che racconta di territori di confine, sia geografici sia dell’anima e che tiene incollato il lettore fino all’ultima riga.

Gli autori: Fabio Orrico è nato, vive e lavora a Rimini. Ha pubblicato il thriller “Giostra di sangue”, scritto a quattro mano con Germano Tarricone, (Echos edizioni, 2015) e il romanzo breve “Il bunker” (ErosCultura, 2016). Nel 2017 è uscita, per i tipi di Fara Editore, la raccolta di poesie “Della violenza. Una guerra di nervi”.

Germano Tarricone è nato a Milano. Vive a Santarcangelo di Romagna. È uno sceneggiatore cinematografico. Ha pubblicato il thriller “Giostra di sangue”, scritto a quattro mani con Fabio Orrico (Echos edizioni, 2015). Insieme hanno già pubblicato con Golem Edizioni “Estate nera”.

Il ritorno di Gianna Baltaro

Sinossi: Torino, anni Trenta. Le previsioni di un’astrologa condurranno il Commissario Andrea Martini a Stresa, sul Lago Maggiore, per risolvere il mistero che circonda la morte di una ricca ereditiera torinese. Ristoranti Liberty, eleganti battelli, incantevoli panorami… ma la soluzione dovrà essere cercata nella vita privata dei protagonisti.

L’autrice: Gianna Baltaro è nata a Torino nel 1926. Prima giornalista, poi scrittrice, ha incentrato tutta la sua produzione letteraria intorno alla figura del personaggio Andrea Martini, un ex-commissario di polizia che viene coinvolto, come consulente, in indagini che richiedano acume e intelligenza. Per lo stile di scrittura, le atmosfere delle ambientazioni e le caratteristiche del suo personaggio, l’autrice è stata accostata e paragonata ad Agatha Christie e a Georges Simenon. In occasione dei 90 anni dalla sua nascita, presso Golem Edizioni sono in corso di stampa tutte le sue opere.

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