Descrizione
di Claudia Proietti
nata a Roma nel 1985. Appassionata lettrice di gialli, noir e thriller, è laureata in Lingue Straniere e si occupa di ragazzi con DSA e ADHD. Ama gli animali, il disegno e la psicologia criminale. È sposata e ha due bambine. Pubblica molto giovane il romanzo L’Alba della notte, dark romance dalle tinte gotiche, e per anni collabora con diverse riviste online locali. Nel 2021 pubblica Imprese (im)Possibili di Animali Straordinari, raccolta di fiabe illustrate, nel 2022 il romanzo fantasy 2042 (PAV Edizioni) e il romance Parlami di me (Amazon Kdp). Nel 2023, con Golem Edizioni, esordisce nel noir con La coscienza del male che ottiene la menzione speciale della giuria al Premio Nabokov 2024 e il secondo posto al Garfagnana in giallo 2024 nella sezione “Giallo classico”. Molti suoi racconti sono stati premiati e selezionati per antologie. Tra i riconoscimenti più importanti: premio al miglior racconto inedito al Garfagnana in giallo 2023, menzione giuria al Premio Mobydick 2024, terzo posto al Giallofestival per il miglior protagonista maschile nella sezione racconti e terzo posto al Mystfest Gran Giallo di Cattolica 2024. Cura la collana GiallOscuro di PAV Edizioni. Ha co-condotto la rubrica L’altro occhio nel programma Tra il dire e il male (CusanoTV). Il buio dietro le maschere è il secondo capitolo de La coscienza del male.

A tutto volume libri
l thriller “Il buio dietro le maschere”, scritto da Claudia Proietti, è il secondo libro che leggo della sua casa editrice ossia “Golem Edizioni”. Devo ammettere che si continua alla grande perché il libro è ricco di passaggi intensi e forti che sono stati in grado di soddisfare la mia voglia di adrenalina per questo genere di letture.
Il volume è molto ben curato nei suoi dettagli, ottima la copertina, sia per l’immagine che per la carta, sia le pagine interne anch’esse su carta piacevole al tatto, mi fa sempre piacere segnalare le mie impressioni anche circa l’aspetto del libro.
Claudia Proietti è un’appassionata lettrice di gialli, di noir e di thriller e, devo ammettere, che tutto ciò lo si nota ne “Il buio dietro le maschere” perché, a mio avviso, è ben strutturato, inoltre utilizza una terminologia perfetta, consona all’argomento ed è stata in grado di trasmettere quel senso di brivido che è giusto che ci sia in letture di questo genere.
L’atmosfera che si respira è perfetta, si riesce ad immaginare l’ambientazione da thriller e i vari colpi di scena sono descritti nel modo migliore da colpire il lettore, facendogli provare curiosità, tensioni e brividi.