La tela di Cloto

Emma lavora come citologa nell’ospedale di Siena e vive due vite, quella di oggi e quella di ieri, tra le quali non è mai riuscita a stabilire un ponte. Un giorno in laboratorio arriva Dennis, un medico affascinante e taciturno che scongelerà il suo cuore, facendole ricordare le ragioni del silenzio e cosa si nasconde dietro la tagliafuoco con cui ha chiuso tutto il passato. Si apre una storia nella storia, dove emergeranno i loro segreti più inconfessabili. Dennis ed Emma: due frutti diversi con la stessa buccia, quella che li ha fatti sopravvivere. Cloto è la parca tessitrice della vita, ed è il soprannome che lui ha trovato per lei, senza sapere che la tela di Emma alla fine li intrappolerà costringendoli a una scelta. Una storia forte, dove la cruda realtà si scontra coi sogni. Un romanzo in cui il tema della giustizia regna sovrano, bussando alle coscienze dei protagonisti. Tra dolore e speranza, il loro amore rimarrà sospeso su un ponte tibetano fino a quando la forza della verità supererà gli argini, sullo sfondo di due città meravigliose, Firenze e Siena, e delle loro opere d’arte. La storia di Emma è la storia della liberazione di un’anima, di una caduta, di un’espiazione e di un’assoluzione dai mali del mondo. È la storia di ognuno di noi, anime fragili ma potenti creature mitologiche, libere di decidere cosa diventare, libere di scegliere se essere i nani delle proprie paure o i giganti dei propri sogni.

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